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Chupa Chups

Quando la semplicità si fa gusto e diventa stile!

La mitica “pallina” caramellosa con lo stecco, nasce da un idea di Enric Bernat.

Nipote di un noto pasticcere di Barcellona, dopo un paio di società non molto redditizie, nel 1958 decide di convertire la sua azienda produttrice di mele in una fabbrica di lecca-lecca, chiamandola “Chupa Chups” nome derivato dal verbo spagnolo “Chupar” ovvero “succhiare”.

L’idea della caramella con lo stecco (inizialmente di legno) scaturisce dall’osservazione dei bambini alle prese con le poco pratiche ed appiccicose caramelle tradizionali, il Chupa Chups è assai più pratico ed asseconda l’istinto infantile di mettere in bocca le cose, rispetto ai tradizionali lecca-lecca poi è più piccolo e lo si può tenere in bocca a lungo senza che dia fastidio.

Un altra grande intuizione di Bernat è quella di far posizionare gli espositori del prodotto non più dietro il banco di vendita ma direttamente vicino alle casse, in tal modo visibili soprattutto dai bimbi, principali fruitori del Chupa Chups!

Il prodotto ha un successo fulmineo, dopo soli 5 anni vengono venduti Chupa Chups in circa 300.000 negozi, parte del successo lo si deve anche al particolare logo realizzato dal grande pittore surrealista Salvador Dalì, che utilizza i colori della bandiera nazionale, il giallo ed il rosso con un contrasto tale da rendere il logo visibile e facilmente memorizzabile da tutti.

Dopo la caduta del regime franchista, nel 1975 il Chupa Chups viene esportato un pò in tutto il mondo ottenendo un enorme successo commerciale, successo che viene rafforzato in Italia dalla serie televisiva del tenente Kojak, interpretato da Telly Savalas, in onda sulle reti Rai verso la fine degli anni settanta e per tutto il decennio a seguire.

La grande personalità del calvo e scontroso tenente newyorkese, trasforma il vezzo un pò infantile di succhiare il lecca lecca, in una moda, un modo anticonvenzionale di porsi, che coinvolge così non solo più i bambini ma bensì un pubblico assai più variegato e adulto!

Il Chupa Chups negli anni novanta conquista anche lo spazio, a bordo della stazione spaziale Mir, negli stessi anni viene pubblicizzato da personaggi famosi come Jhoan Cruijff e Madonna.

Così alle soglie del nuovo millennio la simpatica pallina con lo stecco raggiunge il traguardo dei 4 miliardi di pezzi venduti in 150 nazioni per un fatturato di 500 milioni di euro!

Dal 2006 la proprietà passa  all’azienda italo-olandese Perfetti Van Melle , e due anni più tardi il Chupa Chups festeggia i suoi primi 50 anni con un grande concerto trasmesso su Mtv.

La mitica caramellina così continua la sua storia, i bimbi la vogliono perchè colorata e golosa, i meno bimbi perchè ricorda loro forse l’infanzia, in ogni caso succhiare la caramella è un azione rilassante e confortante e se all’esterno esce uno stecchino… beh… è questione di stile, anche se non abbiamo la personalità di Kojak!

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